Come avere una casa "intelligente"

Fino a qualche anno fa parlare di tapparelle che si alzano da sole, lucernari che si chiudono alle prima gocce di pioggia, luci e riscaldamento programmabile via smartphone, era possibile e immaginabile solo nei film di fantascienza.
Oggi non solo queste sono attività facilmente programmabili nelle abitazioni di nuova costruzione, ma molte sono le implementazioni create per le case intelligenti, con lo scopo di agevolare la vita (e la bolletta) di chi le abita.

Un esempio? Devi far la spesa ma non ti ricordi cosa manca nel frigo? Nessun problema, grazie ad una fotocamera integrata nel frigo puoi conoscere, in ogni momento, cosa c’è e cosa manca o cosa manca nel tuo frigo.

Oppure, puoi controllare e programmare, l’accensione e lo spegnimento delle luci  in ogni stanza (per esempio quando siete in vacanza, cosi da non dare l’impressione di una casa disabilitata), oppure gestire a distanza il funzionamento degli elettrodomestici, o ancora, videosorvegliare gli ambienti domestici, monitorare il consumo energetico oppure monitorare i sistemi di sicurezza antintrusione, antincendio o antiallagamento.

La domotica (dall’unione delle parole domus+ robotica) è la scienza che si occupa delle nuove tecnologie  volte a migliorare la qualità della nostra vita, e in genere nei locali abitativi.
Lo scopo è connettere impianti intelligenti e apparecchiature smart presenti nelle abitazioni, coordinati tramite smartphone, tablet o pannello touch screen per il controllo dei diversi impianti tecnologici connessi.
Anche la domotica è attenta al monitoraggio costante dei consumi energici, per un approccio sempre più smart ed economy, allo scopo di sfruttare la tecnologia a favore del portafoglio, per ottimizzare usi e consumi di elettrodomestici, luci e riscaldamento solo nei momenti necessari.